Re di Coppe

Vola Totò Di Natale e con lui tutti i Servi della Gleba, che in un pomeriggio cancellano un campionato anonimo, sicuramente il peggiore di questi anni, e distruggono il Borgo Sicelle, già costretto a scucirsi lo scudetto dal petto per consegnarlo (tra l'indignazione generale) agli odiati "cugini" della Polisportiva Tralacosta. Il gol e l'assist (al nuovo Tubo Nero Asamoah Gyan) di Di Natale sabato sera avevano già dato una chiara indicazione sull'esito della partita, bucando Storari (5-3) e rispondendo a Gourcuff. Poi nelle partite di domenica pomeriggio i Servi hanno dilagato: Ferreira Pinto ha replicato prontamente a Vannucchi, che aveva provato a rimettere in corsa il Borgo, poi l'imparabile bordata dalla distanza di Cristian Zenoni e la classica zampata di Gamberini hanno segnato l'allungo decisivo. I campioni uscenti hanno avuto un sussulto d'orgoglio in pieno recupero, quando Maccarone ha colpito su punizione. Ma in quel momento ormai nelle teste dei giocatori dei Servi c'era solo la festa per la Coppa.