Pinta d'Oro - Il Racconto

Tutto in una frase, tutto in poche righe:
"Nel calcio non vince sempre il più forte, chi vince diventa il più forte"

Quanto detto dal mai dimenticato Karlheinz Scheneider calza a pennello per la Pinta d'Oro 2008, un evento di lealtà e tragedia.


La cronaca
Arrivati a London Stansted attorno alle ore 15, la tensione comincia a sciogliersi al fantastico pub O'Neill... una goccia di Irlanda nella Terra di Albione. I proclami non mancano, l'animo alle stelle: l'arrivo a Dublino ha del trionfale. Grande tradizione: Abrakebabra + Guinness, questo è Temple Bar. Alla fine della prima sera l'allungo decisivo è di un Tuga scatenato e sorprendente.
Classifica 9-8-8-8

Il secondo giorno è da ricordare per l'evento sportivo più emozionante di questo 2008, il Croke Park, un tempio che manda in scena una difesa gagliarda del tricolore che esce sconfitto 16-11. Approffittando della lontanza del Termovalorizzatore, i tre sfidanti provano a portarsi avanti allo stadio, credendo di anticipare una sicura rimonta del favorito della vigilia. Quello che fa notizia della serata è un trucco del Clown: a 24 ore dall'avvio dice:"Oh ragasz io mi ritiro...". Triste, resta indietro ma, astuto, rallenta il ritmo e si riprende... la musica tradizionale lo ricarica e grazie a un Tuga distratto c'è l'aggancio in vetta di Zo.
Classifica 15-15-14-14 (Antonetti riduce le distanze grazie alla patetica offerta del John Travolta sardo con cui familiarizza durante nelle danze)

Terzo giorno: il dramma del campione. La gara si fa serrata, una gita al mare viene annullata, il brutto tempo alza il ritmo, gli incontri irlandesi fanno il resto. Il momento decisivo è attorno alle 18: la situazione è di perfetto equilibrio 22-22-22-22, giro offerto dal tavolo a fianco: il Termovalorizzatore non arriverà mai in fondo a quella che ormai tutti conoscono come "La 23ima Pinta". Arranca, scuote la testa, cede la pinta a un Tuga scatenato e si dirige verso il bagno.. Quando esce, si ritira. Se ne va un pezzo di storia. Una piccola folla di tifosi inferociti lo attende sotto l'albergo.
Intanto la gara continua, eliminato il gatto (o il cane), i topi ballano. L'ultimo giro è offerto da un'ospite d'eccezione, l'inventrice dell'indimenticabile Parigi Dabar.
Classifica 25-24-24-22(indegno)

Nella notte pellegrinaggio in bagno, gente che si saluta e si complimenta, il clima è disteso, si sente profumo di impresa (immaginate che bel profumo). Il più attivo è sicuramente Zo.. Gia partito da Parma debilitato, combatte da leone, fa il diavolo a 4 e merita una citazione d'autore.
Ore 3.30, il dramma. Esplosione atomica nel letto del Clown, il fragoroso quanto profumoso frastuono non sarà l'ultimo trucco del prestigiatore d'ora in poi soprannominato Nagasaki. Infatti poche ore dopo, all'aeroporto di Stansted, il Clown consuma l'aggancio per un arrivo a braccetto con Tuga.
CLASSIFICA FINALE 25-25-24-22(ridicolo)

Le pagelle
Tuga 9+: Non vuole suonare come autocelebrazione, ma la prestazione è incredibile, già dato per retrocesso, più volte deriso all'inizio (il Catanzaro)... conduce sempre la corsa, accetta di farsi raggiungere due volte (in un caso aveva finito i soldi), non perde mai di vista l'obiettivo nonostante volesse. Chiude qui la carriera, da vincitore, non lo dimenticheremo. Hall of Fame.

Il Clown 9: Trucchi su trucchi, Terraaaaa, Nagasaki, oh io mi ritiro, la caduta in O'Connelly street... E' sempre contraddistinto per un'attrazione fisica e verbale nei confronti del cane Sevgio. Lo coinvolge in continuazione, fino a indurlo all'errore. Non molla mai e alla fine ottiene un successo meritato. Geniale.

Zo 8,5: Non vince, ma convince. Sicuramente parte nelle condizioni fisiche peggiori, prova ad attaccare il virus al Termovalorizzatore. Non riuscendovi, forse... Ha una capacità di gestirsi spaventosa, sa quando attaccare e quando difendersi, potrebbe vincere, ha la capacità di lasciare il palcoscenico ai comprimari (Lascia anche qualche ricordo in appartamento). Sicurezza.

Termovalorizzatore 3: Cosa dire? E' la cronaca di un massacro, di ciò che poteva essere e non è stato. La storia di un'interista che al momento di vincere davvero molla, cede, SBOC.. . Ricorderemo questo 3 febbraio come il suo 5 maggio. Giudicate voi. TITANIC

Remember Dublino


Amici sportivi
Buona sera